INFO DI LEGGE IMPORTANTI
SUL DISTACCO
Il distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato nei condomini è possibile dal 18 giugno 2013, con l’entrata in vigore della legge 11 dicembre 2012, n. 220 recante ”Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale 17 dicembre 2012, n. 293. É possibile chiedere, senza attendere il benestare dell'assemblea di condominio, il distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato.
Il distacco dall’impianto centralizzato
Una delle novità più importanti riguarda il distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato. È stato così modificato l’art. 1118 del codice civile, prevedendo che il condomino possa rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento,se dal suo distacco però non derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Sono quindi due le condizioni per cui è possibile il distacco, ossia: 1) l’assenza di notevoli squilibri di funzionamento, 2) l’assenza di aggravi di spesa per gli altri condomini.
Equilibrio di funzionamento: che cosa significa
Appare a questo punto importante sottolineare il significato di “squilibri di funzionamento”, la cui assenza o presenza influisce sulla possibilità o meno di distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato. In merito è il Dpr n. 412 del 1993 ad aver individuato nella misura di 20 gradi, con una tolleranza in eccesso di 2 gradi, la temperatura di esercizio ideale di un impianto di riscaldamento centralizzato. L’equilibrio di funzionamento allora significa raggiungere e mantenere, in ogni stagione termica, con le varie differenze di temperature esterne e diversi assorbimenti dei singoli appartamenti, la predetta temperatura. Se il distacco altera tale equilibrio, allora la prima condizione non è garantita e non sarà possibile staccarsi dall’impianto centralizzato.
La perizia per il distacco
Spetta al condomino provare di non procurare un aggravio di spese agli altri condomini e non alterare lo squilibrio termico dell’intero condominio con il distacco. Tale prova deve essere data con un’apposita perizia redatta da un tecnico abilitato che sia un professionista iscritto in albi professionali.
Spese post distacco
Proprio in merito alle spese condominiali dopo il distacco, la riforma prevede che il condomino non è più tenuto a partecipare alle spese ordinarie per il riscaldamento centralizzato, ma deve sempre concorrere a quelle per la manutenzione straordinaria, conservazione e messa in norma dello stesso impianto.
RIASSUNTO DELLA LEGGE PER IL DISTACCO
Dal 18 giugno 2013 è possibile chiedere, senza attendere il benestare dell'assemblea di condominio, il distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato. Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma".
Se prima era necessario ottenere il parere unanime di tutti i condomini, per distaccarsi dall'impianto centralizzato, dal 18 giugno 2013 è possibile ottenere il distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato senza attendere il benestare dell'assemblea di condominio.
Quando si decide di distaccarsi però il singolo condomino sarà comunque tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
PROCEDURA PER LA REDAZIONE DI PERIZIA DI DISTACCO DALL’IMPIANTO CENTRALIZZATO
Qui ha inizio la procedura PER LA REDAZIONE della Relazione di PERIZIA per il distacco dall’impianto centralizzato + APE GRATIS
Il tutto si svolge in 5 Fasi interamente online nel nostro sito.
LA prestazione della Redazione di PERIZIA per il distacco è valida in tutte le regioni dove noi operiamo comprese tutte le province ad esse appartenenti:
Toscana; Umbria; Lazio; Campania; Abruzzo, Marche, Veneto, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise, Piemonte, Puglia.
Il tutto si svolge in 5 Fasi :
PRIMA FASE:
Entrare nel sito http://italia.controgasarchitetti.com e fare l’iscrizione come nuovo utente avviando la procedura in basso a destra in questa pagina (in pratica si deve fare l’iscrizione: immettendo un nome e una password a vostra scelta e altri dati, i quali vi identicheranno come nuovo utente, questi dati dovreste mantenerli e ricordarli per accedere al sito ogni volta che ne avete necessità). Il coupon in pdf o in jpeg (dopodiché riceverete una mail di conferma per accedere alla seconda fase, una volta vericati i dati e il coupon, a questo punto la procedura è attivata)
SECONDA FASE:
Entrare nel sito con le vostre credenziali cliccare sulla riga con il numero di protocollo e accederete alle schermate con lista documenti e informazioni relativi all’immobile da caricare (da voi recuperabili), a noi necessari alla redazione e allo sviluppo della Relazione di Perizia per il distacco e dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
PER RICEVERE ANTICIPATAMENTE LISTA DOCUMENTI PIU' IMPORTANTI INVIARE UNA EMAIL CON OGGETTO: NOME E COGNOME A: HYPERLINK "mailto:listadocumenti.perizia@gmail.com" listadocumenti.perizia@gmail.com
TERZA FASE:
Dovete recuperare le informazioni e la documentazione richiesta nella lista (informazioni e documenti), in formato elettronico (scannerizzando i documenti, o in qualche altro modo riteniate opportuno) e immetterli nell’apposito spazio dedicato al caricamento dei dati (ci sono due spazi dedicati, uno è quello dove si possono caricare i documenti richiesti e le foto, un altro è quello dove si devono immettere le informazioni sull’immobile semplicemente rispondendo al dato richiesto).
Info su come si caricano documenti e informazioni all’interno del sito
Per i documenti:
Scegliere il documento da caricare (con scritta in rosso), cliccarci sopra e caricare il documento, (la scritta diventerà verde se il documento è stato caricato correttamente) il tutto è da ripetere per ogni documento da caricare ci saranno documenti obbligatori e altri opzionali, quelli obbligatori sono da immettere obbligatoriamente, quelli opzionali solo se l'immobile rientra nel caso di quel documento (vicino la documento da caricare è specicato se è obbligatorio o opzionale).
Per le informazioni da immettere, rispondere semplicemente alla domanda nella riga apposita ci saranno informazioni obbligatorie e altre opzionali, quelli obbligatori sono da immettere obbligatoriamente, quelle opzionali solo se l'immobile rientra nel caso di quella specica informazione (vicino l'informazione da caricare è specicato se è obbligatorio o opzionale).
Una volta vericati i vostri dati caricati, riceverete una mail di conferma, che si procederà allo sviluppo della certicazione (entro i giorni stabiliti dalla ricezione di essi); nel caso mancasse qualche informazione vi segnaleremo tempestivamente tutto quello che ci occorre per completare la fase del recupero dati).
Il rilascio della relazione di distacco e di certicazione avverrà nei tempi stabiliti a partire dal momento di ricezione dei
documenti corretti inviati da parte del cliente.
QUARTA FASE:
Noi sviluppiamo (attraverso dei software certicati e consoni alla redazione degli stessi) i dati dell’immobile spediti da voi e da noi vericati, e della redazione di perizia e dell’APE in formato pdf.
QUINTA FASE:
Spedizione a voi TRAMITE una mail della Relazione di Perizia per il Distacco e dell'attestato in pdf dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica che ha validità 10 anni) rmato digitalmente dal professionista, e con le p7m per la veridicità della rma da parte del notaio in caso di compravendita (la rma digitale è valida a tutti gli eetti con validità probatoria davanti al notaio, anche una volta stampato il documento); Nei casi in cui è previsto eettueremo inoltre la comunicazione alla regione competente dell’APE.
Lo studio Controgas Architetti si avvale come riferimento per la Redazione della Perizia di Distacco, della legge 11 dicembre 2012, n. 220 recante”Modiche alla disciplina del condominio negli edici”, pubblicata in Gazzetta Uciale 17 dicembre 2012, n. 293 entrata in vigore dal 18 giugno 2013, e per quanto riguarda la redazione dell’APE, in riferimento alle varie possibilità di procedura dettate dal DM 06/2009, e successive modiche come da Decreto Ministeriale del 4 Giugno 2013 n.63, e successivo adeguamento alle norme UNI/TS 11300: 2014, ha scelto di recuperare i dati necessari allo sviluppo dell’APE attraverso la vostra collaborazione, facendovi inviare i dati a noi necessari previa successiva verica dei documenti prima della redazione.
Si è scelto inoltre l’apporto dell’iscrizione e il reperimento tramite sito online per avere lo snellimento e il totale controllo dei dati nelle 5 Fasi della Procedura.
In ogni caso, per qualsiasi informazione e chiarimento in tutte le fasi della procedura; saremo a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento inviando una mail a:
e-mail: info.controgasarchitetti@gmail.com per qualsiasi informazioni sulla relazione di perizia, sull’ape o sullo stato della pratica
Controgas Architetti | Sede principale: via Camillo Cavour, 8. 50129 - Firenze
Siamo presenti in 18 regioni italiane | Tel: 331 3552649
Per assistenza tecnica: 331 1293435 da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 18
Per info Studio di Architettura: controgas.architetti@gmail.com
Per info APE contatti email: info.controgasarchitetti@gmail.com
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